Data / Ora
Date(s) - 12/02/2025 - 19/03/2025
7:30 pm - 8:45 pm
A cura di Maria De Giorgio e Giorgia Perin
Le opere d’arte sono sempre il frutto dell’essere stati in pericolo, dell’essersi spinti, in un’esperienza, fino al limite estremo oltre il quale nessuno può andare. R. M. Rilke
L’opera d’arte convoglia sempre attorno a sé un caleidoscopio di emozioni e interpretazioni. In questo percorso parleremo di alcuni degli interpreti che ancora accendono il dibattito contemporaneo per la forza dirompente delle loro immagini e della loro personalità. Tacciati di soffrire di schizofrenia, depressioni, sindromi ossessive e paranoia, i grandi nomi della storia dell’arte ci introducono nel labirinto della mente umana e del pensiero.
Calendario lezioni:
12/02/2025 ore 19.30 Antonio Ligabue: “So io, So io!”
19/02/2025 ore 19.30 Vincent Van Gogh “ho contratto una malattia tipica del sud”
05/03/2025 ore 19.30 Edvard Munch: “solo un folle avrebbe potuto dipingerlo”
19/03/2025 ore 19.30 Yayoi Kusama “mi sembrava di sprofondare come se quei fiori volessero annientarmi”
Perchè seguire questo nostro corso?
- Per esplorare il legame tra “follia” e produzione artistica scoprendo come questo abbia forgiato alcune delle menti dei più grandi artisti della storia moderna e contemporanea
- Per stimolare la creatività offrendo spunti per coltivare l’innovazione, la trasformazione e il cambiamento
- Per riflettere sull’importanza della neurodivergenza permettendo di capire come la diversità, anche sul piano psicologico, possa essere una risorsa fondamentale per generare nuove prospettive
- Per unire emozioni e logica per soluzioni articolate che riflettano la complessità e comprendere come filosofia e arte insegnano a bilanciare il pensiero razionale con l’intuizione emotiva
Le lezioni si terranno online su piattaforma ZOOM